sabato 16 febbraio 2013

Mauro Andreini, linguaggio spontaneo e poetica

L'architetto Mauro Andreini ci insegna come tradurre in poetica il vocabolario spontaneo delle forme architettoniche visibili nelle cittadine e nei paesi che caratterizzano le province italiane.
Partendo da forme semplici e tradizionali, attentamente studiate anche nella loro tecnica edificatoria, l'architetto riesce a creare un sapiente ed equilibrato gioco di volumi che colloquiano tra di loro e attraverso un corretto uso dei rapporti proporzionali tra pieni e vuoti il nuovo oggetto architettonico si integra perfettamente con il luogo che lo ospita.









La visione continua su http://www.mauroandreini.it/

Nessun commento: