sabato 29 giugno 2013

ROM - Riqualificazione di immobile abbandonato

Re-use, oblique, mini: ROM

Un edificio abbandonato, come tanti nelle nostre città. Ridargli nuova vita e nuove funzioni. Cambiarne lo styling, l'immagine rendendola più attuale e caratterizzata a livello architettonico. Utilizzare tecnologie e materiali improntati alla eco-sostenibilità.
Questo il programma che ha guidato il progetto.

L’ispirazione, invece, è stata data da un popolo, che abita le nostre città, e che possiede varie capacità: riesce a dare nuova vita e nuove funzioni ad edifici abbandonati e inutilizzati; è capace di modificarne il look; utilizza materiali che per altri sono ritenuti inutilizzabili, scarti, trasformandoli così in un prodotto completamente nuovo; infine gli piacciono i colori.


Un'altra capacità che possiede questo popolo è di non avere uno stile architettonico codificato, serializzato e, pertanto, reiterabile; riesce, piuttosto, a riciclare ed assemblare, in maniera spontanea e creativa, materiali, colori, forme geometriche semplici, arrivando a creare delle piccole composizioni dal sapore cubista.


Da questo l’idea di intitolare ROM il progetto, assegnando ad ogni lettera una parte del programma: reuse, oblique, mini.


Reuse: i materiali utilizzati sono scelti anche in funzione di un loro futuro riutilizzo o, addirittura, utilizzando già in partenza materiali riciclati, questo con l’intenzione di non sottrarre risorse ulteriori all'ambiente. Anche l’idea di riutilizzare un edificio abbandonato rientra nel proposito di non sottrarre ulteriori aree verdi al territorio.


Oblique: la linea obliqua diventa l’elemento grafico, il dettaglio visivo che contribuisce al nuovo design dell’edificio. Le piante e le facciate dell'edificio sono caratterizzate dalla linea obliqua. Si è cercato di attribuire una valenza artistica alle facciate rendendo segno architettonico l'aggregazione di volumi, come si vede nelle favelas e nei campi Rom, oltre che decorandole con murales ispirati al popolo Rom.



Mini: le dimensioni delle nuove unità abitative sono state progettate per 2 utilizzatori. In particolare si è ipotizzato che possano servire giovani coppie, studenti, single, lavoratori con contratto a tempo determinato, persone che prevalentemente vivono la maggior parte del tempo fuori casa. Le dimensioni minime non necessariamente prevedono il dover rinunciare ai comfort o accontentarsi di uno spazio omologato alla grande produzione edilizia. Riteniamo che al giusto rapporto qualità/prezzo sia possibile realizzare degli ambienti dinamici, confortevoli, piacevoli da vivere. 




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